11 febbraio 2013

Peperoni sott'olio


Se ci piacciono i peperoni sott'olio e abbiamo un pomeriggio libero da impegnare, è stupido comprarli già pronti e spendere più soldi di quello che ci serve per fare una conserva con le nostre mani. La ricetta è semplice e già dalla prima volta si ottiene un ottimo risultato.


Difficoltà: bassa

Cosa ci serve?


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Attrezzi da rubare a nostra moglie:
  • scolapasta
  • mezzaluna
  • coltello bello grosso e ben affilato (liscio, non dentellato)
  • coltello da bistecca
  • padella per la pasta
  • mestolo forato
  • almeno un tagliere di medie dimensioni
  • 3 barattoli (tipo da miele) sterilizzati
Ingredienti da acquistare al supermercato:
  • 5 o 6 peperoni, sia rossi, verdi, che gialli (belli grandi e di forma regolare)
  • prezzemolo (1 mazzetto, in genere al banco del fresco è già raccolto in mazzetti)
  • 3 corni di peperoncino verde piccante, di quelli lunghi (se rosso va bene lo stesso)
  • 1 aglio (in genere ne vendono almeno 3 nelle retine, va bene, il resto lo utilizzerà vostra moglie)
  • 1 litro di aceto di vino bianco, economico va bene
  • 1 litro di BUON olio extravergine di oliva
  • sale grosso (ce ne basterà una manciata)
Preparazione.

Iniziamo lavando ovviamente i peperoni e il peperoncino sotto l'acqua corrente. Io ho comprato 3 peperoni gialli e 2 rossi e voglio fare delle conserve “miste”, ovvero mischiando i 2 colori. Ma voi potete fare come volete. 
Mettiamo queste verdure in uno scolapasta in modo che si asciughino un pochetto. Intanto possiamo iniziare con la preparazione del “condimento” alla conserva.

Scegliamo una 20ina di gambi (ad occhio) dal mazzo di prezzemolo e circa 4 spicchi di aglio. Con il coltello affilato, eliminiamo tutti i gambi principali del prezzemolo...

A questo punto mischiamo aglio e prezzemolo assieme e li sminuzziamo con una mezzaluna. Potete lasciare tagli piccoli, oppure farli più grossolani: non è importante, basta che li sminuzzate assieme. Io ho scelto un taglio più fine, per rimpicciolire l'aglio (dato che alla mia ragazza non piace vedere grosse agliate).
Il risultato sarà simile a questo...
 

TIPS & TRICKS. Non fate i furbi. Per risparmiare tempo potreste pensare di sminuzzare aglio e prezzemolo dentro un tritatutto. Non c'è nulla di più sbagliato: verrebbe fuori un pastone e un gusto finale nettamente peggiore. Sminuzzare con la mezzaluna significa anche dare un gusto più deciso al mix delle verdure.



Lasciate il mix di prezzemolo e aglio da parte, e iniziate a tagliare il peperoncino verde piccante. Tagliatelo in modo da poterlo in futuro gustare anche con i peperoni. Se volete dare una punta di piccante al condimento, lasciate pure i semini dei peperoncini, proprio come ho fatto io...

Ora, mischiate con le mani i peperoncini con il mix di prima. Questo sarà il nostro “condimento” alla conserva.

Passiamo ai peperoni. Tagliateli a metà utilizzando il grosso coltello di prima, mettendoli in verticale con il “culo” di sopra. Tagliati così a metà, a seconda della grandezza del peperone, tagliateli a 4/4 o di più, in strisce verticali, per poi togliere tutti i semi interni e la parti bianche. 
Io in genere li taglio in 4 strisce, tolgo gambo, e procedo con la svuotatura dell'interno. Attenzione, togliete TUTTI i semini. Per non creare strisce troppo lunghe, faccio un ulteriore taglio trasversale alle fette di peperone.

Le fette di peperone devono risultare pulite, senza semi, e lunghe nella maniera giusta che possano stare comodamente nei barattoli.

Taglio tutti i peperoni, mischiandoli assieme, e lasciandoli riposare (e asciugare) nello scolapasta. Il risultato è questo...

A questo punto dobbiamo far bollire le nostre fette di peperone. Prendiamo: padella (bella grossa e profonda, tipo quella della pasta), il sale grosso, il litro di olio extravergine di oliva e il litro di aceto bianco.

Mettiamo il litro d'acqua nella padella e il litro di aceto. Ci buttiamo dentro una manciata di sale. Non ho mai capito il “volume” della manciata di sale, perciò col tempo (e a furia di prove) ho imparato che equivale a 3⁄4 di cucchiaio da minestra.

Ora dobbiamo portare in ebollizione l'aceto e l'acqua. Poniamo la padella sopra il fuoco medio. Nel frattempo che aspettiamo la bollitura del liquido, mettiamo lo scolapasta nel lavandino e taniamo a portata di mano il mestolo forato, tipo questo, con il quale in seguito toglieremo le fette bollite dalla padella.
Appena la mistura entra in ebollizione, ci buttiamo dentro le fette di peperone. Dobbiamo far bollire i peperoni per 2 minuti. 
Anche i tempi di bollitura sono dei “misteri”, questo perché la verdura (o la pasta) buttata dentro una padella con liquido che bolle, abbassa la temperatura del liquido stesso. 
A questo punto, quando buttiamo i peperoni nell'acqua e aceto che bollono, noteremo che il liquido diminuisce la bollitura. Iniziamo a contare 2 minuti quando la bollitura riprenderà, ovvero quando vedremo delle belle bolle come queste

Passati i 2 minuti spegniamo la fiamma, con il mestolo forato togliamo i peperoni e li mettiamo nello scolapasta nel lavandino. Li lasciamo raffreddare per bene... passerà un po' di tempo. Non dobbiamo avere fretta, un'oretta va bene.

TIPS & TRICKS. Per la bollitura dei peperoni, utilizziamo una padella grande e profonda. Non sembra, ma 2 litri di liquido con quasi 2 kg di fette di peperone fanno alzare parecchio il livello. Non dobbiamo rischiare che durante la bollitura fuoriesca tutto sul piano cottura rischiando di ustionarci o comunque farci passare del tempo a lavare poi i fornelli. Calcolate che 5 peperoni aumentano il livello dell'acqua e dell'aceto di circa 3 volte di più.

Quando i nostri peperoni si sono raffreddati, possiamo passare al confezionamento vero e proprio, forse la parte più divertente. Poniamo uno strato di peperoni sul fondo del barattolo e lo cospargiamo con una spolverata di mix di prezzemolo, aglio e peperoncino...

Continuiamo a strati: peperoni, poi il mix di condimento... ecc. ecc. fino a raggiungere il culmine del barattolo. Arrivati in alto, facciamo pressione con le mani e se abbiamo ancora spazio, inseriamo altri peperoni e condimento.

Il risultato sarà questo...

Adesso non ci resta che aprire la bottiglia di olio e versarne il contenuto nel barattolo, finché non allaga la parte appena sotto il filetto del tappo.

Ripetiamo questa procedura per tutti i barattoli finché non abbiamo finito i peperoni.

L'ultimo barattolo non mi si è riempito fino al colmo, e lo annego comunque fino a bagnare bene i peperoni in cima.

L'ultimo passaggio nella preparazione, è lasciare capovolti i barattoli per circa 5 minuti (ovviamente chiusi)...

Ora non rimane che lasciar riposare le conserve. Alcune ricette consigliano di lasciar riposare le conserve per un paio di settimane, io preferisco almeno un mese, in un posto buio.

Come servire?

I peperoni sott'olio sono perfetti come stuzzichino o antipasto. Ma una buona alternativa è anche abbinarli a secondi piatti di carne, sia impannata che non. Superba la cotoletta con il sott'olio!

TIPS & TRICKS.
Essendo una persona smemorata, potrei dimenticarmi quanto tempo è passato dal confezionamento della conserva, quindi con un pennarello indelebile (che in seguito posso cancellare con alcool) scrivo sul tappo la data del confezionamento. In alternativa potete attaccare un piccolo adesivo con la data impressa.
Saprete sempre se è ora o meno di aprire il barattolo!

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